Marmolada – Punta Rocca – Scialpinismo 2008

Sostenibilità…..

Parola fin troppo utilizzata di questi tempi…

E noi scialpinisti-edonisti che facciamo? Montiamo in auto (a GPL peraltro) e ci facciamo 200 km per lisciar le nostre avide pelli di foca sulle prime nevi di questa stagione….

Scialpinismo in autunno quindi; mi veniva un pò il magone a risalire sopra Ora, con tutti quei vigneti ancora aurei di foglie non cadute; attraversando poi una Val di Fassa inaspettatamente deserta, con tutti gli alberghi ed i bar chiusi aumentava lo sconcerto…. forse che era meglio un giro in bici? Una passeggiata in Vigolana? E se poi non troviamo neve buona? E se poi troviamo tutto il Nord-Est delle pelli di foca alla partenza? Addio silenzi immacolati delle vette, addio tracce indelebili su un freddo manto bianco.

Invece colpo di scena; a parte i primi 100 metri da fare a piedi poi la neve si rivela piacevole; una slavina a lastroni  ha portato via parecchia neve e lasciato scoperto un piccolo crepaccio, ma niente di pericoloso. Non fa freddo, e si trovano ancora lembi di polvere dove riprendere confidenza con la curva condotta, croce e delizia di ogni scialpinista.

La tanto paventata folla poi non c’era; non tanto di più di quella che capita di trovare su un tremila una domenica di Aprile; mi ricordo 4 anni fa sul Picco dei Tre Signori almeno 150 persone in vetta.

Che dire poi della forma fisica? Nonostante sia in fase di carico, grosso come non mai, mi sono fatto 1200 in meno di un’ora e mezza, in compagnia di due tutine; l’obiettivo del 2009 prevede 1800 metri in 2h 15 ‘ al primo cancello…..uhm, vediamo.

Complimenti a Giorgia che si è sciroppata Punta Rocca in tranquillità e a Nicola che, tornato in fretta e furia dall’India, dimostra che ha ancora gambe e fiato.

Punta Rocca KMZ file