Questa assieme alla [intlink id=”287″ type=”post”]Paganella[/intlink] è una delle più dure: 750 m di dislivello in poco meno di 3,5 km, con tanti cambiamenti di ritmo e soprattutto almeno tre lunghi muri di cui uno alla partenza.
Dopo l’intensa nevicata di ieri gara spostata ma siamo comunque qui in 300 a Vaneze, sul Bondone.
Del resto che fare il sabato sera? Guardare il ZombiFestivla di Sanremo dai rigurgiti nazionali?
Partenza alle 19:30 e subito il primo muro mette alla prova, savallare alla Baita montesel è proprio un piacere; ora si possono far rifiatare le gambe; peccaot che appena passsato l’amico Paoli sento qualcosa che mi gonfia lo stomaco….strana sensazione, sento il sangue defluire dalle gambe e dalle mani un lieve malore e voglia di vomitare….. sono a stecca oppure ho mangiato qualcosa di strano???
Mi riprendo dopo a fatica, passa la Zanon con un bel ritmo, passa anche Graziano in coppia con un altro con ritmo ancor più indiavolato…. come al solito non riesco a fare ritmo, passi troppo lunghi, almeno sul piano limito i danni, ma sul ripido soffro.
Saimo ora a Vason, comincia il muro del Canalon…. argh!!! ancora quella sensazione, l’amico Paoli torna sotto per un pò, tengo duro, respingo il suo attacco per la seconda volta; si scatenano i duri del duro, cominciano a passare alcuni veramente indiavolati sul ripido; qua si fa la gara… io qua la subisco!!!!
Finalmetne siamo fuori, un pò di vento sì ma di schiena, arrivati al tornate ci giriamo e ci troviamo di fronte un muro di freddo e vento, ultimo sprint e nuovo tornante, sento dietro di nuovo il Paoli e respingo l’attacco per la terza volta e chiudiamo al gara assieme.
Rispetto a due anni fa ho comunque migliorato di due minuti, ma non come hanno migliorato gli altri!!
Ciao Giuliano!
Complimenti per il tempo, io sono arrivato una decina di minuti dietro…migliorando comunque il mio tempo!
Salire al Palon e’ sempre una bella tirata, anche se io preferisco il giro piu’ turistico da Mezavia e su per il bosco. 😉
Ciao, alla prossima