Cima Marmotta (Kollkuppe) – Zufall – Scialpinismo 2008

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Pazza l’idea, di far la Zufall con voi………pensando……..di essere in macchina con altri….

Questo mi balla in testa dopo aver fatto la Cima Marmotta: il cielo è ancora terso, c’è una temperatura da Marzo piuttosto che da Aprile, sono ormai tre settimane che non indovino una gita e qua c’è polvere a profusione; inoltre la via è completamente tracciata ed allora……

Un momento, come facco a tornare in auto? Nicola, Willy e Claudio sulla Cima Venezia, Leo & Lancia, Mattia, Luca e Roberto sulla via per la Marmotta….ed io? Boh, chiederò un passaggio. Del resto era iniziato un pò male; niente evacuazione beneaugurante dela domenica mattina, Nicola e Willy che propongono di cambiare gita  attratti dai pendi vergini e poco propensi al pericolo 3 dichiarato (in vero mi era sembrato esagerato anche a me), Bobo, Karlheinz ed Orempa davanti di un ora ormai.

Sotto il canale della cima Venezia il gruppo mette ai voti; nell’impasse genrale il senatore ormai ottuagenario (scialpinisticamente parlando) Giacomelli vota per la Marmotta e fa cadere il governo; tre sulla Venezia ed il resto della truppa sulla Marmotta.

Arrivo in Cima Marmotta che un paio di nubi ofuscano il sole; incrocio i tre compari ed anche Simone con la moglie; ci saranno centinaia di persone oggi; in cima tolgo le pelli e scendo, del resto devo aprofittare delle poche schiarite che ci sono. Raggiungo i tre nel vallone di fronte al rifugio Martello; convinciamo il trattore Bobo ad accompagnarci fino in cima al ghiacciaio; ci lascia a quota 2800; già che ci sono mi faccio prestare le sue nuove pelli, le mie si sono bagnate in qualche punto e mi fanno uno zoccolo gigante.

KarlHeinz ed io avanziamo ormai lentamente, la gamba oggi non è proprio a osto; inoltre sento le viscere contrarsi in spasimi sempre più forti: oggi non me ne va dritta una! Pian piano comitive intere di scialpinisti lasciano la montagna; arriviamo alla sella a quota 3600, dove si gira sull’altro versante; saremmo veramente ad un passo dalla cima ma il tempo si guasta come previsto ampiamente dal meteo; peccato, abbiamo tentato l’azzardo ma era da troppo che non facevo una gita seria.

Ci giriamo per rientrare; tutto il ghiacciaio, veramente enorme, è ai nostri piedi e si vede in lontananza il rifugio Martello ed il lago; lo spettacolo è veramente impressionante, ancora una volta mi stupisco della sensazione di libertà che da questo sport.

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Marmotta Zufall KMZ file

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