Trekking Nepal: consigli per il viaggio

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Brevi notizie che si riferiscono al periodo di Novembre 2007

  • Moneta: Rupia nepalese, 1€=90 Rupie 1$=60 Rupie
    Costo 1L di acqua a Kathmandu: 100 RPs
    Costo 1L di acqua in quota: 300 Rps
    Costo di una pranzo a Kathmandu: 150 Rps-400Rps (nei migliori ristoranti giapponesi, italiani)
    Costo di un pranzo in quota: 200 RPs-400 Rps (in genere solo cibo locale)
  • Kathmandu:
    città caotica ed inquinata, mezzo di trasporto preferito il Taxi (Suzuki Maruti a due tempi da 800 cc) richiedere il tassametro oppure contrattare abilmente il prezzo
    Sulle tratte principali (Braktapur, da vedere, prezzo di ingresso 750 Rps) conveniente il BUS: 15 RPs contro 500 Rps del Taxi
    Da vedere Durban Square, il Monkey Temple (non date da mangiare alle scimmie ed attenti ai loro furti!!) ed anche Patan.
    Thamel: il quartiere dei negozi, pieno di centi per lo shopping da trekking; controllare attentamente la merce e contrattare sul prezzo, i nepalesi non si offendono; non preoccupatevi per la qualità, costa sempre 10 volte meno che in Italia: ad esempio piumino d’oca a 40 €
  • Pokkhara:
    bella cittadina sul lago, il lakeside è pulito e pieno di ristoranti; salire a Sangkot (Taxi sui 200 Rps) per vedere l’Annapurna all’alba
    A Pokkhara l’attrezzatura da trekking costa meno che a Kathmandu ma c’è meno scelta, soprattuto per articoli tecnici
  • Trekking alta quota
    Occorre tenere presente che non si tratta delle solite escursioni sulle Alpi; il difficle non è rappresentato dalla parte tecnico-fisica; i sentieri sono agevoli, non ci sono passaggi alpinistici (se non ad esempio passaggi di I e II grado sul Cho-La Pass, con un breve tratto di ghiacciaio) e non si devono superare i 400 metri di dislivello al giorno.
    Il difficile sono le condizioni ambientali a cui non siamo abituati in Europa; freddo intenso di notte (ed anche di giorno in alta quota, che consuma nolte energie), cibo nauseante alla lunga (consiglio di portarsi dietro alimenti nostrani introvabili: speck, salame, grana, cioccolato), impossibilità logistica nel dormire in alcuni posti, mancanza di acqua per lavarsi (per bere noi abbiamo usato con successo le pasticche di Micropur), noia (nei lodge molto spesso non c’è nemmeno la luce per leggere).
    Una volta noto questo si verrà ripagati dalla bellezza dei paesaggi.
    Portatore: necessario per lunghi trekking; si possono trovare anche a Lukla direttamente all’aereoporto
    Guida: non necessaria, i sentieri sono ben visibili e le tratte sono note a tutti; molte guide si improvvisano e non conoscono bene i posti che dicono di aver visitato; è comunque impossibile sbagliarsi.

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