Marzola freeride – Mountain bike 2023

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Adesso che ho un po’ di tempo, con la stagione agonistica pressoché finita e la Scuola di Mountain Bike Oltrefersina chiusa (anche se ho ancora in ballo un corso adulti con e-bike), posso dedicarmi all’esplorazione.

Giornata di festa di Ognissanti oggi, con cerimonia sul cimitero per ricordare i morti; morti il cui numero aumenta come come in un tachimetro impazzito per le guerre che stanno esplodendo: possono raccontarcela come vogliono: guerra i religione, guerra di civiltà, guerra per il predominio commerciale dell’area o per il petrolio; io continuo a pensare alla ‘americana, “follow the money” dicono, ovvero trova chi ci guadagna. E gli unici che ci guadagnano sono coloro che vendono armi e componenti bellici.

Facile gioco soffiare sul fuoco mai sopito delle rivalità tra i popoli, per poi correre a vendere armi.

Mizi come poiati domenica in Maranza

Detto questo domenica scorsa ho incontrato dopo anni il mitico Bortolotti in Maranza; un endurista di vecchia data (memorabili anche le feste nella cantina della nonna in via Gramsci!); tra una raidata e un discorso serio mi ha fatto capire che i percorsi misti in montagna oramai non sono più sicuri, occorre definire percorsi per pedoni e per biker, come su strada percorsi per auto e per bici. Io continuo a confidare nella capacità umana di rispetto reciproco (mi sono montato il campanello e con un delicato dlin! avverto della mia presenza), ma vengo continuamente smentito dai fatti. LA gente non riesce proprio a concepire di condividere lo spazio neppure in montagna: anni fa se facevo un sentiero difficile mi in bici mi facevano i complimenti, ora non sanno se insultarmi perché sembro in e-bike oppure semplicemente perché invado il loro spazio di bipedi. Tutto questo mentre invece i cani sono liberi di andare in ogni dove e di inseguire ciclisti o podisti mentre il padrone incapace di controllarlo sa solo dire: “Non fa niente!”.

Lasciamo perdere i percorsi SAT e cerchiamone dunque di nuovi; la montagna è abitata da millenni, e tra cacciatori, contrabbandieri, militari e operai di condutture o tralicci, è segnata in ogni dove.

Oggi poi ho cercato a lungo un sentiero di collegamento tra i Bindesi e forte Brusafer che si è rivelato particolarmente divertente.

In Maranza ogni domenica polenta sul fuoco

Sentieri non SAT utilizzabili dalle bici

Non male la vista dai Bindesi

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