Test 29 pollici Bike Festival 2012

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Posso dire di avere una lunga frequentazione del Bike Festival a Riva del Garda; era l’anno 1998 quando con il buon Roberto, organizzavamo portavamo in giro per la Busa i todeschi con le loro MTB; noi, le guide o Bike Fuhrer come ci chiamavano, con striminzite cross-country in acciaio od al massimo in alluminio di marca prettamente italiana, loro con le prime biammortizzate dai pneumatici ciccioni, a fare a gara sui sentieri dell’Alto Garda a chi sbagliava dimeno.

Si vedevano i primi caschi integrali, le prime protezioni, i primi GPS enormi, ma le panze da birra erano sempre quelle da cuccchi!!!

Cosa è cambiato ora? Riva del Garda è sempre un posto fuori dal mondo e fuori dal tempo; lasciata la valle dell’Adige, dopo passo San Giovanni ci si catapulta in una sorta di California nostrana, dove si mischiano tipi di tutti i generi che si vedono solo qua; sembra una perenne SportParade in cui ognuno testimonia fiero con l’abbigliamento, gli occhiali da sole, qualche orpello su polsi, naso, orecchie la sua tribù di appartenenza; ci sono i surfisti, i bikers, i velisti, i motociclisti; in mezzo sparuti pullman di vecchietti nordeuropei che vengono a svernare o a fare la Trauben-kuur.

Per quanto riguarda le bici, duole vedere come siano spariti completamente i marchie italiani ed ormai sia tutto in mano a colossi del nord europa, con grossi marchi come Specialized e Cannondale a mischiare un po le carte. Se l’anno scorso c’erano state le prime avvisaglie, quest’anno è stata invasione: ormai tutti i marchi dispongono almeno di un paio di modelli rigidi e full di mountain bike da 29 pollici.

Diciamo innanzitutto che non tutte sono proprio belle; anche le mie misure, L o XL, appaiono un po’ sgraziate, con il passo molto corto, le ruote giganti e la pipa manubrio corta con un manubrio fuori misura.

Ho provato una GT, una Niner, una Ghost, una Cannondale, una Canyon ed una SCOTT. Alla fine ero quasi stufo!,, le ho provate inventandomi ostacoli nei dintorni del Bike Festival  tipo birilli, slalom, rotonde affrontate alla massima velocità ecc.. e sul percorso appositamente preparato, che ricalca in parte il percorso della gara XC della prossima settimana.

Innanzitutto mi sembrano tutte corte. Me le hanno fatte provare e riprovare prima di prestarmele concordando una misura L per me; sono stati tutti molto gentili nel setup, anche se nessuno usa chiavi dinamometriche per fissare il reggisella del telaio in carbonio come invece prescrivono di fare…. Il risultato stato quello sempre e comunque di avere  bici corte, quindi con il busto molto alto e le braccia molto ampie. Tutte avevano manubri da 69 o 72 centimetri, una enormità anche per me che ho le braccia lunghe. Molti non montano tubeless per scelta (alcuni dicono per il prezzo, alcuni dicono per il peso dei copertoni e ruote) ma da questi secondo me dipende molto l’effetto della guida.

A bordo su tutte sembra di essere su uno schiacciasassi; si sentono le ruotone e sullo sconnesso prato coltivato a vite, l’arrivo della gara dove di solito si balla non poco, oppure sul sentiero in salita, si viaggia molto bene; servono quasi di più in salita che in discesa, aiutando a superare tanti piccoli scalini dove solitamente si deve alzare la ruota davanti; in discesa comunque sono dei missili, ma nei tornantoni su sterrato mi trovo ancora meglio con la 26″ (ho fatto un paio di giri con la mia, montata per di più rigida davanti per comparare) non riuscendo a buttarla giù e farla scorrere come voglio. Per quanto riguarda l’agilità, il passo corto favorisce quella laterale, permettendo comunque scarti rapidi e slalom efficaci; peccano invece in quella verticale; infatti non si alzao da terra!! Non si riesce ad impennare facilmente, il bunny-hop risulta difficile ed in genere sembrano piantate a terra e poco efficaci sulle gobbe; chissà come fanno in Coppa del Mondo ad usarle!!

Ghost montata XT 3x10 forcella FOX

Ghost montata XT 3x10 forcella FOX

Ghost montata XT 3×10 forcella FOX

Valore circa 2800 € dichiarati, peso non dichiarato; ruote tubeless.

Questa non mi è sembrata una 29 pollici, si muoveva bene; in salita sale da sola; non ho trovato tanto feeling con la forcella.

Niner montata X0  forcella REBA

Niner montata X0 forcella REBA

Niner montata X0  forcella REBA

Ruote American Classic bellissime e coperture  WTB da 2,25″.

Bici molto bella; me la danno con la forcella completamente sregolata (era molto usata con alcuni segni su lelaio); con quste ruote puoi andare ovunque, si potrebbe tranquillamente usare con la rigida. Una vera schiacciasassi, agile ma anche questa non impenna..

Prezzo indicativo 3100 €, peso provato 11 kg.

Giant XTC montata X7 forcella Fox

Giant XTC montata X7 forcella Fox

Giant XTC montata X7 forcella Fox

Bici entry-level di Giant, con un bel telaio in carbonio ma montata al risparmio con ruote non tubeless; anche sgonfiando non danno le stesse sensazioni; la bici va bene, ma era troppo alta davanti per me.

Prezzo indicativo 2100 €

BMC montata X0 forcella FOX

BMC montata X0 forcella FOX

BMC montata X0 forcella FOX

Leggerissima e bellissima; peso sotto i 10 kg dichiarati; prezzo intorno ai 3500 €; veramente agile e divertente.

Non ho le foto delle altre bici provate avendo finito la batteria; mi è rimasta impressa la Cannondale provata; semplicemente un missile da 9,3 kg e 4700 € precisisssima, con una forcella Lefty in carbonio pazzesca e bloccabile in un blitz! In centro ad Arco poi trovo su una Torpado da 29″ quel funambolo di Marco Bui che si ferma a prendere un gelato; mi faccio incontro e cerco un confronto su queste nuove ruotone; simpaticamente si fanno due chiacchere ed anche lui conviene come siano efficaci più in salita che in discesa.

E visto il clima che si respira a Riva del Garda, anche Bianca Maria si mette ad impennare al parco giochi…

2012-04-28 13.09.06


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