Vigolana mon amour…. ah! Che dire di queta splendida montagna? Da fare in ogni stagione, a piedi, in rampichino, con gli sci… mi manca il parapendio (l’ho già detta questa?)…
Che dite non sono obbiettivo? Del resto la crisi è una invenzione dei mass-media, siamo andati in IRAQ in missione di pace e non per saccheggiare un paese e quindi anche io sparo le mie monate tanto poi posso smentirle il giorno dopo e dire di essere stato frainteso.
Sabato mattina di riposo attivo; dormicchio un pò in previsione della gara del giorno dopo, sapendo del previstoabbassamento delle temperature; quindi alle 8:30 parto dal Passo della Fricca seguendo il segnavia SAT 439 in direzione Cornetto; sono da solo, ma so da OTT che la settimana scorsa (con altre temperature…) è stata percorsa in discesa e quindi mi fido; il bosco è ripido e ghiacciato, appena partito mi tocca tirar fuori i ramponi; più sopra si apre e posso calzare agevolmente gli sci e tracciare la mia via in neve a tratti crostosa a tratti farinosa (!); sopra il bosco si apre il vallone con la meta, il Cornetto di Folgaria; ogni tnato volgo lo sguardo a destra verso il Becco di Filadonna per scrutare nuovi canali da scendere…. forse che mi sto troppo eccitando da piccolo Valeruz?
Tengo il bordo del vallone, i ltroppo vento dei giorni scorsi ha piazzato qua e là degli evidenti accumuli; seguo in parte una traccia di salita ottimamente disegnata al riparo da scariche fino in cresta. In cima il panormaa è stupendo e nemmeno una bava di vento, si sta proprio bene. Sono le 10, ne aprofitto per scendere; la neve è ancora bella dura, ed in certi tratti occorre cautela anche se i tratti sono meno ripidi di quel che pensavo; purtroppo non mi fiondo nel vallone vero e proprio poiché lì in mezzo vedo prorpio dei bei accumuli….. beh! Alla prossima!
Fricca Val Bianca Cornetto KMZ file
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