Lizzanella Costa Violina – Ciclismo 2016

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Il bello della gare è che comunque si riesce a fare un po’ di cicloturismo.

Dopo una mattinata nell’orto, parto da casa per scendere a Lizzanella, ed espletate le formalità di rito per l’iscrizione (almeno all’ACSI, ex UDACE) non mi fanno storie per il certificato medico, mentre nel podismo ancora sì) salgo a provare il percorso di circa 6 km fino a Costa Violina, lungo la strada degli artiglieri. Bellissima strada con le giuste pendenze immersa nel verde dei boschi e delle campagne sopra Rovereto, dove i contadini locali hanno già i pomodori a dimora  con i pali pronti. Mi sa che ci sono passato anni fa con Matteo “The Bike” di ritorno da qualche giro  su per lo Zugna, ora i sentieri si vede che sono solcati dai freeirder.

Al ritorno la piazza di un sobborgo si è trasformato in un paddock da formula 1 delle due ruote a pedali; gente che si riscalda sui rulli con i tamponi nel naso, scelta di ruote e rapporti, la solita finta pretattica sulla condizione che non c’è. Se tutti possono dire che non vanno abbastanza “Perché non mi sono allenato gli ultimi due giorni” “Perché non dietro le ruote da salita” o altre scuse bonarie, io adesso posso elegantemente ribattere: “Sai, io faccio triathlon” con quel sottile ghigno che gli alfieri della triplice hanno. Tié!

Perché se il ciclista è  cifotico, il podista è slanciato ed il nuotatore ha le spalle larghe, il triathleta è il perfetto mix delle tre discipline o dovrebbe, nel mio caso.

La scusa infatti non regge, e dopo un chilometro e mezzo  colui che poi vincerà la gara mi passa a velocità doppia e non riesco a tenerlo nemmeno nel tratto in falsopiano, lasciandomi con le gambe in acido ed il fiato corto. Da lì in poi sarà una gara di allenamento, non tanto per le gambe quanto per la testa; quando i polpacci esplodono, il diaframma chiede pietà e persino le braccia rti fanno male nel tirare il manubrio, subentra la forza di volontà nel controllare i tuoi muscoli perché non si ribellino, fino alla striscia bianca.

Chiudo malamente in 19 minuti, media che non mi si addice; ci rifaremo.

Adesso via a casa, in bici come scarico.

costaviolina2016

Lizzanella Costa Violina GPXX

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