SkiAlp Val Rendena – Scialpinismo 2009

Tempo di lettura: 3 minuti

Percrso tecnico dicevano i preparatori… in risposta alla gara di fondo del Tour de Sas… e tecnico sia!!!

Ampiamente annunciata dal sito e dai  comunicati stampa, la prima discesa dallo spigolo del Doss del Sabion fa le sue vittime; se Zulian, in testa con Riz allo scollinamento, rompe lo scarpone in carbonio Ironelli rompe le gambine ed arriva in fondo alla discesa frantumato nel fisico e ancor di più nell’animo per essersi visto sorpassare da almeno 50 persone.

Che fare allora? Recuperare a tutta?

Intanto racimolare i pezzi: la pelle persa in seguito alla collisione con un non ben specificato bue vestito di blu che mi centra a metà discesa (nero della Montana con lacciol ogiallo se qualcuno la trovasse…), la sonda uscita in seguito ad un’altra collisione;un vigile del fuoco gentilmente me la ripone nello zaino, solo che la infila nel buco della picozza e dopo 50 metri la riperdo…. costasse anche poco!!!!

Per fortuna sul solito tratto tecnico siamo nuovamente fermi e quello dietro di me la rimette al posto giusto.

Peccato perché la prima salita l’avevo fatta discretamente, scavalcando con le ragazze che subito si erano lanciate come pazze giù per la discesa; la prima parte era anche abbordabile, appena entrati nel bosco il delirio; un canale stretto e ripido, pieno di gobbe  dove oltre a badare a non finire contro gli alberi dovevi difenderti da quelli dietro che arrivavano come i misssili!! Paura, qui urge rivisitazione del gesto tecnico!!!

Vabbeh! Recuperiamo allora; mi attacco dietro a due che sembrano menare bene; all’inizio fanno un buon ritmo, prendiamo Fulvio in evidente affanno con le pelli; ne avessi da prestargliele gliele darei, ma oggi si preannuncia una gara un pò sfigata. Raggiungo prima del ristoro anche Tiziano che mi fa passare; purtroppo nello scialpinismo se rimani dietro in discesa sorpassare è un casino, perché uscire di traccia ogni volta è una faticaccia!!!. Prima del cambio do un’accellerata e lascio l’allegra compagnia… cavoli sto proprio bene, riesco ad aumentare l’andatura prorpio come piace a me; arriva poi il mio terreno preferito, le zete ed arrivo al cambio che ho raggiunto la truppa davanti. Trovo Max che mi fa le foto, mentre nell’orecchio sento gli avverimenti del tipo del Soccorso Alpino che avverte di procedere con cautela anceh la seconda discesa. Per ofrtuna si rivelaabbastanza facile e con enve morbida; arrivo all’altro cambio e trovo Marco che parte; l’obbiettivo è dunque proseguire l’inseguimento; la traccia è buona, abbastanza rpida nel bosco, le zete sono ben tracciate; recupero il Bianchini Senior ed un pò di altre persone; vedo Bice la davanti, le sblocco un attacco rimasto incstrato e aprofitto per passare oltre; cerco di accellerare, non dovrebbe esser lunga ormai; arrivo al cambio ed in un baleno mi metto gli sci sullo zaino, riesco a “fregare” altri tre fermi con gli sci. Purtroppo però sul ripido siamo in colonna ed è impossibile passsare; sento delle voci, stiamo svalicando nella nebbia completa; tolgo gli sci, li metto, qualche incertezza nell’agganciare l’attacco e partono in tre; li raggiungo, ingaggio uno sprintveros lo striscione d’arrivo, gli ultimi passi sono di ocrsa allo spasimo, il primo cede, il secondo pure ammette la sconfitta (“Son cot!2 dice ai suoi sostenitori presenti al gran completo), il terzo invece colto da orgoglio trova la forza per restare davanti.

Beh mi sono proprio divertito! Nonostante il gran casino della discesa sono riuscito a forzare sulla prima salita (che aldo e che afa… non mi veniva il respiro), a portare a casa le gamve sulla discesa e poi in crescendo come sempre; la forma del SellaRonda dovrebbe esserci; in fin dei ocnti non sono arrivato lontano dai miei riferimenti.

SkiAlp Val Rendena – Classifica

svgallery=skialp2009

SkiAlp Val Rendena – Scialpinismo 2009 KMZ file

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.