Mountain bike Race 2007

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Foto ed emozioni dalle gare di mountian bike fatte quest’anno.

Dopo parecchio girovagare con Matteo per le montagne del Trentino, lui con la sua superleggera in titanio, io con la biammortizzata da 15 kg mi sentivo pronto per fare qualche garetta, senza preoccupazioni di classifica, solo per divertirsi e tirarsi il collo un pò, in compagnia di altri pazzi come me, giusto per cimentarsi.

100 km dei Forti – Lavarone

L’anno scorso era gara del Campionato Italiano; ero andato a vederla con Giorgia e mi aveva stupito il livello tecnico raggiunto dalle persone, dai mezzi, dalla organizzazione stessa, addirittura dagli uomini dei team amatori pronti con borracce e ruote di scorta in numerosi puti del percorso; quest’anno era seconda tappa del Rampitour, la kermesse di gran fondo di mountain bike più famosa del Trentino. La prima tappa, la Rampiledro, l’avevo persa pensando al brutto tempo, e forse è stato meglio così; con la 100 km dei forti di {it:Lavarone} si può iniziare con qualcosa di più leggero viste le salite più leggere, potendo optare anche per il percorso corto.

Al cancelletto di partenza degli escursionisti siamo una cinquantina; davanti a noi un gruppo multicolore di amatori pronti ada aggredire il prato di partenza; ecco lo sparo e via! i primi partono come razzi; noi dobbiamo aspettare il nostro turno; dopo circa venti minuti paritamo anche noi e subito si scatena la bagarre: ma non eravamo “escursionisti”????? Poco male, mi accodo anceh io al treno e parto a tutta, per fortuna le strade sono larghe ed anche la prima salita verso la Tana incantata è pedalabile e facilita i sorpassi; partendo dietro si hanno delle scommodità, è vero, ma vuoi mettere i lgusto di sorpassare un sacco di persone? Che importa se fanno il percorso lungo o meno, da uno sprint in più. Scesi a Passo Vezzena si riesce a far trenino con persone che vanno più o meno come me; ci portiamo verso Forte Campo a Luserna e poi giù in picchiata veros Millegrobbe; un tizio che sorpasso mi dice che sono il terzo degli escursinoisti, il che aumenta la voglai d ipedalare, in fondo si tratta pur sempre di una classifica no? Purtroppo appena passato il ristoro di Millegrobbe la ruota dietro mi si affloscia quasi immediatamente; un chiodo di notevole dimensioni mi perfora la ruota dietro; mi preparo alla riparazione, ma il gonfiagomme non funziona con un buco così ed allora comincio a cambiare la ruota, operazione che, nel casino, con le mani sudate e la stanchezza, mi porterà via più di venti minuti… che rabbia, mentre mi ripassano tutti quelli che avevo sorpassato. Riparto un pò smaronelli ma man mano che pedalo torna la convinzione e do tutto fino all’arrivo; pedalare sui prati di Lavarone, sui sentieri e le strade della GRande Guerra, pasando per il Forte Belvedere è sempre un piacere.

Il tempo non è dei migliori, soprattutto la media di poco più di 16 km/ora non mi soddisfa, ma risente del tempo perso per la gara.

Classifica Assoluta 100 km dei forti percorso corto

Rampikissima – Imer – Primiero

Per la gara di {it:Imer} sono un pò più preparato e determinato, anche se qualche dolorino alla schiena (il piede, la sciatica, la chiappa? -non so più cosa pensare) mi mette sempre dei dubbi; il giorno prima sono andato a far girare le gambe con Marco e Mirko sul Tomazol, e mi sento bene.

Alla partenza scopro che il crrchio dietro ha due botte evidenti, spero che il {it:tubeless} tenga, non vorrei fare la fine dell’altra domenica. Pronti e via1 Anceh qui si parte a palla, i primi km sono di risalita su asfalto del pass della Gobbera; facciamo trenini e recuperiamo parecchi partiti prima di noi; mi domando se no nstiam oandando troppo forte e cerco di tenere un buon ritmo con un occhio di riguardo per i pettorali da escursionista comem il mio; la giornata è splendida, fresca e con un bel sole; al primo scollinamento mi butto in discesa recuperando un pò di terreno, le strade invitano alla velocità. La seconda salita è un pò più impegnativa, tra i masi dove la gente fa un gran tifo; piazzo qualche impennata qua e la giusto per fare un pò di show, riscuotendo le grida entusiastiche di qualche “bocia”. Al GPM capisco che è la giornata buona e mi butto in discesa come un pazzo verso San MArtino di Castrozza; purtroppo non ci sono tratti tecnici e non si riesce a fare la differenza; in ciclabile poi appena tiri un pò più degli altri ti si accodano tutti, e fai fatica per gli altri!!! L’ultimo risalita porta al vero tratto tecnico di Zivertaghe dove se ne vedono di tutti i colori; la gente è stanca e commette parecchi casini, il sentiero è sconnesso e bagnato; per fortuna riesco a cavarmela senza toccare terra e soprattutto senza toccare nessuno. Si arriva a Fiera di Primiero per un giro in piazza e poi gli ultimi strappi in asfalto (veramente comodo il blocco forcella, meno male che me lo sono fatto montare…) mi portano al bivio con il percorso lungo; lo saluto gridano “non mi avrai per quest’anno” e tiro gli ultimi km; al ponte sull’argine prima del traguardo vedo con la coda dell’occhio un tizio che mi passsa all’interno in malo modo….vorrei mandarlo a quel paese, del resto occorreva proprio passare lì?? Poi realizzo che si tratta di della testa della gara marathon che mi ha raggiunto!!!! Faccio con loro gli ultimi due km fino all’arrivo, accodato ai 35 all’ora su sterrato; mi hanno dato 15 km di distanza!!!

Consoliamoci ocn la classifica escursionisiti; me ne è scappato solo uno che mi è arrivato un minuto davanti, ma almeno sono 80esimo assoluto.

Rampikissima KMZ file

Rampikissima classifica assoluta corto

La vecia Ferovia Val di Fiemme

Fantastica questa gara, se non altro per i panorami sulla Val d’Adige , per la strada che attraversa le vecchie gallerie del trenino, per le pendenze poco sostenute ceh permettono di buttare giù il rapportone, insomma, mi è proprio piaciuta.

Come al solito partendo da dietro siamo in mezzo al casino, questa volta inoltre il gruppo davanti a noi (degli escursionisti ce ne sono addirittura due da tanti che siamo!!) ad una rotatoria si incastra e due cadono davanti a tutti; verrò poi a sapere che uno di questi sarà ricoverato in ospedale con un paio di denti rotti, gosh!! Il primo tratto è lungo gli argini dell’Adige a ritroso, veso sud per prendere il percorso originnario, ed anche qui è pericoloso per le troppe persone presenti; poco male, mi rifaccio lungo la salita.

La Vecia Ferovia KMZ file

La Vecia Ferovia Classifica Escursionisti

Vigolana Bike Bosentino

Con le mie nuove ruote XTR mi presento al via della Vigolana Bike a Settembre; è un percorsino da poco più di 20 km ben tracciato dal gruppo dei Ciclisti senza Freni sul monte di Bosentino, con continui rilanci e dei bei tratti tecnici. Purtroppo (o perfortuna) causa un disperso sulla Vigolana della domenica mattina occuperà numerosi Vigili del Fuoco e saranno costretti ad accorciare il tracciato per mancanza di personale.

Classifica Vigolana Bike

svgallery=bikerace2007

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