Quando vedo KarlHeinz impostare la curva con tutti e due i bastoncini capisco che siamo sul ripido; e averlo fatto prima di lui mi inorgoglisce un pò… Il canale tra il Monte di Brez ed il Samerberg è stato una passeggita in confronto; sia perché lo avevamo già fatto [intlink id=”580″ type=”post”]quest\’inverno[/intlink], sia perché più aperto, al sole, con un bel firn appena graffiato dalle nostre solette, vista la temperatura ancora bassa. Basta guardare la sequenza di curve perfette di Bobo, anta (ento?) chili e non sentirli.
Questo canale che scende dalla Seeekopf è proprio imbucato invece; per entrarci siamo saltati dalla cornice, e così all’ombra incute proprio timore; continua ripido e sinuoso e non se ne vede la fine; solo resti di slavina in fondo alla valle ci fanno presagire l’uscita; per un momento ho un dubbio sul concetto di scialpinismo “dinamico e moderno”….troveremo l’uscita? La settimana scorsa dalla Hochwart mi sembrava di aver intravisto un canale dritto fino in fondo… ecco ci siamo, siamo fuori, possiamo sciogliere le gambe in curvoni da pista su un perfetto firn, facendo slalom fra marocchi di vecchie slavine.
C’è ne di roba da fare ancora nelle Maddalene; peccato che la quota bassa non permetta di salire ancora molto, ma quel canale della Ilmenspitze…… che ne dici KarlHeinz?
Devi decidere … Cima degli Olmi o Gioveretto ? Per questo we ne posso abbattere solo una …