Bello bello, rientro alle gare vere, quelle serie, e scelgo una di Coppa del Mondo, in Val Martello, mica bruscolini!!!!! Gare moderne, con salite brevi (500 metri) e discese a tutta, 5 cambi pelli, due tratti a piedi, scialpinismo moderno insomma per complessivi 16,6 km e 1800 metri di dislivello.
[intlink id=”306″ type=”post”]Due anni fa[/intlink] l’avevamo fatta in coppia Marco ed Io in una giornata di vento siberiano che ci aveva congelato; eravamo arrivati ultimi a rischio ritiro per le pessime condizioni….
Oggi invece condizioni ideali; sole, pochissimo vento, neve polverosa e temperature ideali, né troppo freddo né troppo caldo, per giunta la colla rifatta alle mie superpelli Pomoca (da due anni non mi tradiscono mai, e non si consumano!!!) ha evitato spiacevoli inconvenienti…….
Qui in Val Martello ci sono tutti i big per la penultima prova di Coppa del Mondo, gente che con sci e scarponi peserà sì e no 60 kg… pazienza Killian che è uno sricciolo, ma Manny è alto come me!!!
Assistiamo alla partenza delle donne e dei giovani, su per un imbuto che ci farà dannare anche noi passano leggere e veloci; si va ingriglia ora; 5 minuti prima partono quelli di Coppa del Mondo e poi noi, gli uomini e le donne normali. Solito casino in partenza, occhio a non perdere pelli e non rompere bastoncini; la neve è polverosa, forse troppo, le tracce non sono battute e si continua civolare; arriva qualche donna da dietro incavolata perché non la fanno passare, putroppo non è mancanza di cavalleria, è casino generale!!! Breve tratto sci sullo zaino con Zignorett spettatore attonito (ma gli verrà voglia di fare gare vedendo noi ansimare???) Arrivo al primo cambio pelli in buono stato, quest’anno non ho riferimenti per cui non capisco se son messo bene o male; la mollo in discesa a più non posso…. cavoli ma che neve c’è???? POOOOLVERON, peccato non potersi fermare a far rifiatare le gambe; via al cambio e seconda salita; ora i ritmi sono normali e trovo qualche compagno che conosco… beh, non sono poi messo male. Seconda discesa con le gambe che cominciano a fare GIACOMO-GIACOMO, ora arriva la terza salita, al sole, lunga fila davanti a me…. questa la patisco, la patisco, non devo rallentare……….. AAARGH! rallento, altrimenti non arrivo in fondo. Terza discesa con gambe di piombo, poi lungo traverso sopra il Rifugio Marmotta con tanto di elicottero sopra la testa (speriamo non solleciti questo traverso pieno di neve altrimenti mi trovano al disgelo…..) e poi quando in testa tua ti dici (questo posto lo conosco, adesso scendiamo dal canale di Cima Venezia) scopri che ti fanno fare gli ultimi 100 metri sci in spalla su pendenze abominevoli sotto un sole cocente…. aiuto!!! Meno male che ho davanti qualcuno che fa da tappo, così non mi viene voglia di accelerare…. finalmente l’ultima discesa, riesco con mia sorpresa mollarla ancora e quei due o tre con cui sto condividendo la giornata non mi lasciano indietro, anzi… arriviamo al canale; da dietro arriva uno scalmanato che cerca di passare….. gli grido di pazientare un attimo ma nella confusione tra curve saltate su gobbe di neve impegnato a tenere d’occhio quello di dietro mi sbilancio e pataponf! di spalla nella neve, che botta, brrr che freddo…. mi rimetto in piedi che sono già tutti andati i miei compari; li beccherò prima del traguardo all’ultimo cambio pelli, altra diavoleria studiata per fare spettacolo; arrivo ocn una pelle a strascico, ormai troppo fredda e bagnata per aderire.
Beh, Killian non mi ha dato nemmeno 50 minuti, Manny solo 40 minuti, sa vot de pu????