Ho deciso di smetterla di lamentarmi e di provare a portare il mio contributo al mio paese.
L’occasione è capitata per caso, ma credo che quando intimamente senti il bisogno di fare qualcosa, di prendere una direzione, il fato ti metta su un piatto d’argento le occasioni, e credo sia bene non sprecarle. Grazie al tam-tam di amici ho scoperto un gruppo di persone giovani che la pensavano come me; pensavano che il nostro paese stava perdendo qualcosa, e che fosse necessaria una voce diversa.
Pian piano ci siamo confrontati e ne è nato un programma che in realtà avevo già in mente.
La lista si chiama “Vigolo in Movimento” ed è stata la prima ad essere presentata, nonostante non avessi precedenti esperienze in tal senso.
Non siamo esperti ma abbiamo voglia di fare.
Non siamo i migliori ma siamo onesti e trasparenti.
Ecco come ne hanno parlato i due giornali della provincia.