Il diavolo veste Prada

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Tutto qui?

Tanta bagarre, tanto parlare di questo film e come si  rivela?

La solita storiella sdolcinata della giovane ragazza (Anne Hathaway, una sorta di clone della protagonista di “Io ballo da sola”) che inseguendo i suoi sogni perde di vista l’amicizia, (ma neanche tanto poi) l’amore, (poi ritrovato naturalmente, come nelle migliori favolette americane) scoprendo alla fine che tra il successo e la vita privata e le cose che contano (quali sono poi le cose che contano?) sono meglio queste ultime.

Gan delusione insomma; le uniche parentesi veramente divertenti sono (come al solito mi verrebbe da dire) i siparietti dello stilista naturalmente gay (ottimo Stanley Tucci) che con le sue sobrie lezioni di vita fa dimenticare una gelida ed arida Meryl Streep che si è dimenticata forse che non sta più interpretando Crudelia in un film Disney.
Per il resto qualche battuta sul bel mondo, sulla ricerca della perfezione fisica a confronto con una “grassottella” ragazza di provincia (fossero tutte così le ragazze grasse, come la apostrofa più volte Amanda), sul fatto che il mondo della moda è un faro per il resto delle miserabili vite ceh conduciamo…..

E dire che questo film ha vinto anche un Golden Globe nel 2007 ed è stato accolto favorevolmente alla mostra del Cinema a Venezia…. boh!

Mollica ti prego aiutami tu a farmi piacere veramente tutto!!!

PS: lo ho visto perché ho avuto l’occasione di utilizzare SKY sul satellite; ringrazio di non aver Sky (ma solo il satellite per vedere la BBC ed EuroNews) perché altrimenti avrei sempre la voglia di vedere film di cui si sente parlare anche troppo e che poi si rivelano delle grosse delusioni.

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