Alta Valtellina Bike – Mountain Bike 2013

Tempo di lettura: 2 minuti

Corpo di mille Rodini! Ma sto spingendo!!

Ma scusa, quand’é che sono sceso dalla bici? Cinque minuti fa ero nel bosco che chiaccheravo con un Elite Sport (15 anni meno di me… sigh! sto invecchiando) su quale salita fosse quella che stavamo affrontando, la terza o la quarta, e  adesso sono qui in piena crisi appoggiato alla bici.

Rampe micidiali come ultima ascesa, che fatica, non capisco  se il caldo o la stanchezza, le gambe non girano; mi passa il gruppetto della prima donna, fin qui tenuto a bada ampiamente, che sembro un paracarro. Quando arriva il GPM? Ecco, la in fondo…1850 metri, ecco perché mi ero sbagliato, avevo memorizzato 300 metri in meno di dislivello…… ultima rampa e via!

Ma le gambe girano ancora poco, bevo bevo ed ancora bevo, finisco la borraccia, che sia stato questo?

Dopo il GPM un continuo saliscendi, sono rimasto solo, ed i continui rilanci pesano sulle gambe; meno male che arriva la discesa, giù a capofitto nel tentativo di recuperare, ma non sono fresco come sulle altre discese, e qui si fa sul serio, intravedo un cartello “Freeride”, ed una serie di toboga da affrontare  a tutta senza toccare i freni.

Qualcuno lo recupero, ma basta un rilancio per spegnere le mie gambe; fortunatamente a meno 8 km c’è un ultimo ristoro con la provvidenziale Coca Cola, ‘na botta di vita, mi accompagna per lo sprint  del traguardo.

Gran Gara, percorsi bellissimi e tecnici (quelli che in Trentino stanno togliendo per spianare le gran fondo…) ottima organizzazione, ristori abbondanti con gente preparata che sa come darti la bottiglietta, ben tracciata.

Peccato per la prestazione compromessa nel finale; chiudo 80esimo partendo in ultima griglia con il 582; posso ben essere contento perché davanti ci sono 20 Elite, però finisco 16esimo di categoria, una batosta!!!

Anche il tempo ne risente, 3h 41 primi per 67 km con 2400 metri di dislivello, media sotto i 20 km/h.

2013_classifica_marathon_maschile

E grande trasferta con il mitico Caddy a metano ed i pargoli che vomitano una volta solo lungo i tornanti dello Stelvio; 400km con meno di 20 eurozzi, per non parlare del minore inquinamento; ecco qua i bimbi felici appena svomitazzato al cospetto del re Ortler.

I bimbi al cospetto di Re Ortler

I bimbi al cospetto di Re Ortler

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.