Mumble mumble…… tutto il sabato a cercare il compagno; i miei due soci del Mezzalama fanno gara ed io rimango a piedi; ho esaurito la mia scheda telefonando fino a cugini di terzo grado che non sentivo da una vita (la mia!) ma nulla; mi sa che dovrò saltare una delle più belle gare della Coppa delle Dolomiti …. per giunta quella che non ho mai fatto!!!
Alla fine mando un SMS senza troppa convinzione a Fulvio, che mi telefona subito dopo!!! E’ appena tornato dalla 100 Km del Sahara però una sgambata la fa volentieri: questi sono uomini!!!
Bene bene, potrei anche pensare di stargli dietro allora, visto che di solito lo vedo sfilare via in partenza; detto e fatto, la coppia è pronta; ci troviamo la mattina al Camping Val Malene; la partenza è data da qui perché oltre con la strada non si può andare per pericolo slavine; scopriamo che non faremo la Cima e che non sarà necessario né imbrago né ramponi; peccato, sarebbe stato un buon allenamento per il Mezzalama.
Siamo la bellezza di 160 coppie iscritte; come al solito la procedura di iscrizione è lenta, ma cogliamo l’occasione per fare due chiacchere; scopro di essere in coppia con una autentica celebrità; riuscirò a non fargli fare brutta figura?
Alla partenza Fulvio mi confida il suo stato di forma precario per la gara corsa in settimana; decidiamo allora che io cerco di fare il passo fino a che mi sta dietro e poi vedremo; per l’occasione mi piazzo in testa l’ultima diavoleria di MAX; una fotocamera in miniatura da casco con cui ho fatto le poche foto presentabili che ci sono in questa pagina; al via suscito ilarità e curiosità da Truman Show.
Pronti? Via! I primi 4 km sono su una forestale abbastanza larga da permettere qualche accellerata; recuperiamo posizioni, mi sento bene e con la coda dell’occhio vedo Fulvio che sta dietro; vedo le prime donne davanti, per noi umani loro sono quelle da tenere; nel districarmi tra la gente cerco di stare attento, ma qualche danno devo averlo fatto perché mi si stacca il cordino delle pelli davanti…. MANNAGGIA!! non so più a che santo votarmi, ci sarà una gara senza intoppi? Mi fermo a latoa e Fulvio mi aiuta nel cambio; che sfiga la pelle è proprio rotta; dopo il cambio ripartiamo ma sono un pò smarronelli ora; Fulvio accellera ed io sono un pò deluso nel recuperare un sacco di gente già passata via; alla ennesima accellerata de lcompagno mi domando se sia veramente stanco: “Occhio che questa l’ho sentita!” gli dico invitandolo alla calma. Siamo fuori dal bosco ed arrivano le zete, il mio pane! REcupero posiiozni a vista d’occhio, vedo Fulvbio che mi segue a distanza e non esagero; certo che che qualcuno farebbe meglio a farepiù scialpinismo e meno piste; soembrano parecchio in crisi sulle svolte, l’ABC dello scialpinismo.
Alcambio pelli, veramente streto, attendo Fulvio che litiga un pò con l’attacco; scendiamo poi assieme su neve ottima e portante; finalmente una bella discesa! Ripartiamo per il Rifugio Brentari, Fulvio dietro comincia a calare il ritmo, la gara nel desserto ha lasciato le sue scorie; a me va bene così, sono comunque grato a lui che mi ha voluto accompagnare, ho il tempo per fare due foto (che non verranno certo bene) e per dare un’occhiata in giro… che sensazione strana, ma non sono ad una gara?
Arriviamo al tratto a piedi passato in scioltezza e svalichiamo; i cambi sono frenetici e c’è qualcuno che bestemmia forte; li invito alla calma, in fondo siamo tutti molto indietro…
Nuova discesa, Fulvio ed io abbbiamo più o meno la stessa velocità e scendiamo all’ultimo cambio pelli; ora sono solo 200 metri e poi tutta discesa; fatto anche l’ultimo cambio siamo di fronte ad un vallone in pieno sole da godere tutto d’un fiato; la neve e buona, la sciata sembra sciolta, ma in una compressione proprio davanti alla cinepresa mi ingobbo e volo come un pirla giusto prima di una risalita di 20 metri!!!! Passa Fulvio accertandosi che sto bene: “Hai ripreso tutto?” chiedo al cameraman che sarcasticamente annuisce.
Poi giù fino all’imbocco della stradina pecorsa in avvio; qui occorre mollare tutto ed i tornanti sono percorsi a velocità folle; il GPS mi segnalerà 57 km/h!!! Mi distraggo un attimo in una semicurva cercando di condurla bene ed in un millisecondo sento la lamina dello sci destro che prende e penso: “Ecco! Lo sapevo, arriva la spigolata!” In un baleno lo sci parte per la tangente e volo come un cretino; in questi casi è meglio alzare le gambe (non confidare sullo sgancio degli attacchi da gara…..) e sperare di fermarsi per attrito; il riusultato è quello di una tartaruga che rotola sul guscio come una trottola. Che sfiga, proprio prima del tratto in piano… adesso mi tocca anche spingere per riprendere velocità…… Raggiungo il compagno solo prima del taguardo che tagliamo assieme: grazie ancora Fulvio per la compagnia e sappi che poi non siamo andati tanto male!!
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