Nel giorno più lungo dell’anno, la gara più dura dell’anno.
Gara in crescendo ma non abbastanza per andare a podio; troppo forte il parterre rispetto allo scorso anno, ed una condotta di guida un po’ al risparmio, soprattutto in discesa (però dopo che il Lele mi ha sverniciato in discesa mi sono un po’ svegliato), non mi ha permesso di andare oltre il 56esimo posto ed il non odi categoria.
L’anno scorso la prima edizione non aveva riscosso troppi commenti entusiastici soprattutto per il troppo asfalto; sarà che sto invecchiando ma dirò che in 82 km di gara ci saranno stati sì e no 10 km in tutto e quelli me li sono proprio goduti, dopo aver spinto a piedi su salite impossibili, evitato canalette alte mezzo metro mal segnalate in piste da sci, zigzagato tra rocce taglienti tritura ruote e mollato i freni alla diot’assista su strade distrutte da piogge e dal passaggio di mezzi meccanici. Questa è una gara dura, ma forse al limite della ciclabilità in tanti punti dove secondo me di bici se ne vedono ben poche.
Classifica_Dolomitica_BIke_2015
Classifica_Dolomitica_BIke_2015