Top Class Egna Sudtirol Cup – Mountain Bike 2017

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Dopo anni rientro nel circuito XC serio….… dove la gamba conta, ma soprattutto rischi di perdere  in discesa quanto faticosamente guadagnato in salita!

Sono salito a Egna all’ultimo, controvoglia; purtroppo il fine settimana da urlo che mi aspettava (gara di nuoto sui 400 sl sabato mattina, concerto di Mannarino la sera, staffetta DivinNosiola alla domenica e, appunto, XC di Egna) si è rivelato un po’ sottotono per diversi guai di salute famigliari; tra me, Giorgia e Bianca nessuno è proprio al 100%. Sono rimasto mesto mesto a casa a lavorare l’orto e il giardino; purtroppo dopo un inverno secco e freddo ci aspetta una primavera bizzarra, che alterna giornate calde a vento freddo e teso, che ti si infila tra le chiappe mentre sei chinato a lavorare bloccandoti con un sibilo gelato la schiena.

A Egna la partenza è in centro: tra i portici un ronzio costante che sembra di essere in aeroporto; sono i tanti ragazzini che , imitando gli atleti della coppa del mondo, si riscaldano sui rulli; d’accordo il riscaldamento, ma forse con questo sole è meglio farsi un giro sul percorso per capirne i segreti; così ne approfitto anche io e subito capisco che questo tracciato, ancorché old style, è veramente tosto e soprattutto completamente in costa; speriamo di avere tasselli sulla spalla per tenere!

Al via sono incerto sulla tosse che mi affligge da giorni per cui penso sia meglio una bella sturata ai polmoni per riprendersi.

Per un paio di giri tengo bene il passo di uno scatenato Lele che quest’anno pedala sempre meglio.

Poi mi accorgo che nel guidato mi manca ancora qualcosa, e soprattutto mi manca un po’ di determinazione nei passaggi più ostici. In più gli ultimi due giri non mi sale più sul 42 posteriore e faccio una fatica bestia nelle pontare, con l’aggiunta che mi si blocca la schiena dallo sforzo; i tempi sul giro dicono che lascio lì almeno 20″ a giro, fatali per il podio.

Peccato perché alla fine chiudo 4° nella categoria M4 (non c’erano tante persone è vero, ma i primi davanti sono gente che mena) a soli 30″ dal podio; se non mi fossi imbambolato in alcuni punti avrei potuto fare meglio; comunque premiazione fino al 5° posto, con addirittura 10 € da bere in compagnia!!

La cosa più bella è stato vedere i nostri ragazzi della Scuola MTB farci il tifo e chiedere a noi vecchi com’era andata la gara; tanto di cappello a loro che hanno chiuso questo tracciato così duro.


 

 

 

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